Per chi avesse dubbi sull’esplosione davvero rizomatica del web 2.0 e degli strumenti per renderlo connettivo, qui c’è uno scrigno di meraviglie, mentre da questa parte è possibile ri-vedere una vera e propria sessione di immaginazione (o intelligenza) connettiva al lavoro. Indie-eye, nel suo piccolo-non-specifico, deve per forza abbandonarsi alla vertigine e a quella pratica dell’errare psicogeografico che permette di entrare e uscire da zone e suggestioni sonore come uno stalker. E’ secondo queste derive che sono arrivato alla musica dei beatradio, un combo Nu-yorkese batteria/basso/chiatarra/tastiere con un cd imminente e niente di pubblicato se non attraverso la loro home page; possibilità e meraviglie delle tracce che si lasciano in rete: due estratti dal nuovo lavoro e una manciata di demo registrati con un Tascam 424 portastudio da Brian Sendrowitz, il lead singer, a casa sua. C’è qualcosa di perturbante nella melassa suasiva e tutto sommato innocua dei beatradio, ed è probabilmente il cuneo di una tastiera pervasiva che fa venire in mente il cuore/Farfisa di Yo la tengo senza il solito battito, senza quei samples che trasformano il suono in liquido. Malinconici e non troppo notturni; dei beatradio possiamo abbandonare anche il sito, verso altre derive; non prima di aver fissato qui sotto, in ordine, il download di Mexico uno dei due estratti dall’album della band Nu-youkese (probabilmente il migliore); il secondo brano da studio; e tre tracce demo scelte dall’archivio del loro sito.
Scarica i Brani dei Beat radio in formato mp3
- Mexico
- Treetops
- another loveless anthem (demo)
- elegy (demo)
- everything is temporary (demo)