Il Debutto di Black Taj per Amish Records ricompatta insieme Dave Brylawsky (Polvo, Idyll Swords) e quel geniaccio di Grant Tennille (Idyll Swords) con il supporto basso-ventre di Steve Popson (altra scheggia dei Polvo). Inutile dire che non si tratta di una riproposizione del folk sperimentale di Idyll Swords; I Black Taj virano verso un eastern rock psichedelico mid-seventies, a cominciare dal potere inequivocabilmente suggestivo e suggestionante del nome; sostiene il flusso elettrico la batteria di Tom Atherton; l’impressione che ho avuto rispetto ad alcune operazioni stoner che non sempre riesco a digerire è che Black Taj sia un progetto di gran classe, e con un potere sperimentale sottocutaneo che nei lavori di Idyll Swords marcava maggiormente il tessuto armonico. Vi proponiamo un estratto dall’album, meravigliosamente torrido.
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