domenica, Dicembre 22, 2024

Bq-ram – unspoken

bqram.jpgQuello di Bq e Ram è un tracciato difficile nell’economia di un articolo; il duo esiste nelle intenzioni sin dal 1998 ma diventa un concept con il doppio nome Bq-Ram solamente nel 2006. Prima di Unspoken, che è la loro prima release full lenght, c’è un percorso legato alla produzione di gruppi friulani in ambito hip hop e funk (Bq), alla conduzione radiofonica, all’organizzazione di eventi e all’amore per l’elettronica, pur da prospettive diverse. E la forza di Unspoken è quella di presentare una potente omogeneità in un contesto che slitta qualsiasi tipo di collocazione univoca. Il traino breakbeat e la struttura uptempo di buona parte delle tracce lascia emergere l’amore comune per il Jazz, il funk, un’ambientazione proveniente da un certo tipo di Soundtrack, Donald Fagen e una fusion decisamente non normativa. Senza mezze misure, Unspoken è un album riuscitissimo, con una concezione del tutto internazionale e senza il limite dell’asetticità che è proprio di produzioni di questo tipo; una traccia come Best Friends Become strangers può tranquillamente sintetizzare le intenzioni di un procedimento complesso che si serve senza troppe paure di evocazioni etnoworld di superficie, in quel contesto che vede l’evoluzione del concetto di Lounge come qualcosa che possa semplicemente arredare o tracciare spazi sonori, su questo strato si innesta una casualità tribale di tipo break che funziona da deriva feconda; non è un caso che alcuni episodi, come I see – i feel trovino la loro forza non tanto nei percorsi già battuti di un chill out sostenuto quanto nella contaminazione di esplosioni Jazz-funk e nel ricorso a texture minimal e in certi casi anche Micromusic, porte per territori diversissimi di storia Dance. Diventa difficile parlarne dal momento in cui questa materia non ha niente a che fare con le paturnie di due terroristi sonori amanti dell’eclettismo a tutti i costi, Unspoken è un omogeneo attacco Dance assolutamente funzionante e gaudente come se l’ultima splendida produzione di Chiara Iezzi fosse scardinata da un grimaldello Jazz che utilizza strumenti e materia non del tutto convenzionali. Occasione per vedere i Bq-ram in azione è per il prossimo 31 agosto presso il Moby Dick di Fiumicello (UD) dove il duo si esibirà in un doppio set, una Dj session dalle 21 alle 23 e il live set vero e proprio dalle 23 in poi; mentre per pre-ascolti è possibile godere di questo bonus che festeggia le 2000 visite in due mesi sul loro profilo myspace ufficiale. Unspoken è pubblicato da SVP records, il cui roster è facilmente ascoltabile attraverso la stazione myspace preposta.

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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