sabato, Novembre 2, 2024

Carlot-ta @ indie-eye, la foto-intervista

Invece per quanto riguarda i testi che hai scritto parzialmente o totalmente com’è andata?

La scelta deriva sempre dal suono, vorrei usare la voce come uno strumento e non lasciare che il significato testuale distragga dalla musica, che comunque è un linguaggio autosufficiente. Non sono comunque né la prima né l’ultima a pensarlo (N.d.R. ride). E’ per questo che c’è solo una canzone in italiano (N.d.R. Pamphlet), chiaramente il peso della parola è diverso nella nostra lingua.

Il risultato comunque ti ha fatto pensare che ci potrà essere un seguito?

Si può fare, bisogna comunque essere molto bravi e non so ancora se lo sono.

Rimanendo nell’ambito delle liriche, volevo chiederti il perchè di una doppia versione di Both with Thee, Pamphlet appunto, e qual’è l’episodio che ha fatto partorire i due gemelli?

E’ nato prima il pezzo in inglese, seguendo il procedimento di cui ti parlavo prima, prendendo in prestito un sonetto di Shakespeare. Pamphlet sinceramente è nato perchè mi è stato consigliato dall’etichetta di inserire un brano in italiano nel mio cd. E’ difficile promuovere un disco cantato totalmente in inglese e francese, per di più l’”attenzione” maggiore è venuta dal mondo cantautorale e non da quello della musica indipendente; per cui mi sono sentita in dovere di tributare ques’attenzione, o comunque ho ritenuto giusto provarci. Il brano infatti appare come bonus track perchè è avulso da tutto il resto del disco..

Affrontiamo la questione live: come sarà strutturata la serata di stasera, e come riuscirai a riprodurre i suoni del disco?

Fin dall’inizio tutto è partito dai live, perchè il disco è nato un anno dopo in cui ho suonato abbastanza. Ora continuo a suonare, anche più di prima, sempre da sola, piano e voce, e con una loop station con la quale registro durante i live. Manca l’apporto timbrico degli altri strumenti, ma c’è una componente emotiva molto maggiore, tant’è che molti preferiscono il live piuttosto del disco. E’ questione di gusti, ci sarà una controparte che preferisce il disco al live. Comunque non è detto che in futuro non ci sia la possibilità di portare dal vivo anche la sonorità del disco, nonostante sia molto difficile per difficoltà logistiche ed economiche

 

Elia Billero
Elia Billero
Elia Billero vive vicino Pisa, è laureato in Scienze Politiche (indirizzo Comunicazione Media e Giornalismo), scrive di dischi e concerti per Indie-eye e gestisce altri siti.

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