Il primo ep Droning Maud è un’autoproduzione al momento ascoltabile per intero attraverso il profilo myspace della band; una revanche new wave con un attacco (call to arms) che evoca altri fantasmi pop e che si assesta su un omaggio ammorbidito alla croonerie di Peter Murphy e derivati; new wave è probabilmente il guanto più preciso per il sound della band romana anche se l’impasto globale è quello della rilettura di riletture che dovrebbe, almeno nelle intenzioni, tenere a distanza la forma nostalgica della rockoteca. I dubbi a riguardo nascono se si ha una certa allergia verso i database di citazioni, utili spesso alle etichette di settore per creare sound funzionali e pronti per lo smercio in ambiti precisi. When you keep them all together, il brano conclusivo, tenta proprio la carta di frullare una serie di istanze ad effetto; echi brit, rinascita shoegaze, di nuovo Peter Murphy con doppie voci sfalzate in cerca di timide dissonanze, stacchi riverberati, quell’occhio strizzato alla sindrome di little tony, che affligge da decenni (?) una parte del mercatino degli indipendenti italici. I Droning maud hanno vinto l’edizione 2007 del Popoli Sound Festival tenutosi nella Città di Popoli il 28 e 29 Luglio, per questo e non solo a Dicembre sono di nuovo in studio per registrare.