E’ probabile che in pochi si ricordino degli Szeki Kurva, probabilmente solo quelli che sono riusciti a vederli dal vivo insieme agli Asian Dub Foundation o che si sono procurati le tre release della band realizzate per la Iris Light; il loro suono era una miscela allucinata di musica folk Ungherese e digital Hardcore, tendenza iconoclasta confermata dalla naturale evoluzione del progetto di Matyi che ha continuato a giocare con le sue radici gitane nel progetto Fighting Cocks, portato avanti insieme a Dj Assassin, turntablist virtuoso, e con Asha, Anna e Cherry, tre vocalist che si alternano tra chitarra, synth e strane forme coreografiche. Appena si accede al sito ufficiale della band, si viene subito messi in guardia sul genere di riferimento: Gipsy Hardcore. Per farsi un’idea la pagina download permette di scaricare alcuni samples dalla discografia della band, che consta al momento di una sola release intitolata come and see; the original motion picture soundtrack, con tanto di Urusei Yatsura (Lamu, sui nostri schermi) onorata sulla cover. Non inganni il frameset precedente al web 1.0, il cd rigorosamente autoprodotto dalla FGZ records, l’etichetta di proprietà di Matyi si trova su amazon, Tower Records ed una serie di megastore di varia provenienza. Indie-eye consiglia il download di King of the street, traccia di luridissima dub/jungle/hardcore riletta da un John Lydon ancora più spastico e da un manipolo di coriste devote ai B52’s versione Wild Planet e a Lata Mangeshkar. In odore di Self-(un)signed, una sezione del sito Fighting Cocks offre un tutorial per distruggere l’industria discografica; step-by-step.