lunedì, Dicembre 23, 2024

Fugazi: tra live series, bootlegs sommersi e Steve Albini

fugazi live seriesLa storia di In On The Kill Taker dei Fugazi è di quelle interessanti, se si pensa all’austerità della band in termini di merchandising, pubblicazioni inedite, memorabilia e tutto il resto è probabile che l’iniziativa di Funtime possa non essere gradita a fondo dalla band di Washington. L’infinità di bootleg, demos, registrazioni private che sono circolate attraverso le reti di scambio, sembra possano trovare una soluzione nell’archivio live registrato quasi esclusivamente a qualità digitale dai Fugazi stessi, e messo in vendita dalla band con le solite modalità autonome attraverso il nuovo progetto di Fugazi Live Series. Ma se c’è una cosa che gli appassionati non riescono a bandire dal loro comportamento compulsivo, è l’idea di accumulo un po’ necrofilo del materiale. In On The Kill Taker, nel 1993, ha avuto una genesi controversa, molto simile tutto sommato all’incontro tra i Television e Brian Eno durante le session 77-78 documentate a suo tempo da uno dei Bootleg della ROIR (a questo proposito, mi permetto di consigliarvi questa edizione di Marquee Moon); l’attrattore di suoni in questo caso è l’ingombrante Steve Albini che registra con la band il materiale dell’intero album, salvo poi vederselo spazzare via dai Fugazi stessi, che decidono di registrare integralmente le tracce in una nuova versione; sostanzialmente quella che conosciamo. Tra filesharing e blogger generosi, ansiosi di scavare piuttosto che di documentare, i demos con Albini sono emersi nuovamente; su Funtime potete scaricarveli tutti mentre attraverso Indie-eye è possibile godersi Cassavetes, una delle tracce più interessanti di questa sovrimpressione cancellata; la sensazione più forte è quella di una classica aggregazione o annessione del suono Fugaziano all’ego di Albini; la risultante è un potenziamento maggiore dell’impatto sonoro, molto vicino all’esperienza Rapeman e che suscita più di un motivo di interesse, ma a mio avviso appiattendo quella grande esperienza di Textures che è la discografia dei Fugazi proprio a partire da qui in poi. Il diritto all’oblio e alla cancellazione.

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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