Fuh. Un nome che addirittura viene riassunto nel myspace di questa band (vedere per credere – www.myspace.com/fuhband->> biografia) con un logaritmo alquanto insolito, ma che in verità mi rammenta più che la altro le prime due lettere (+ la h) di un altro gruppo (noto ai fan del genere) che molto somiglia come stile e come metodo di lavoro (riassumibile con l’ acronino DIY – do it yourself) a questa formazione della provincia piemontese. Ebbene per questo nuovo Ep dal titolo Extinct (ancora registrato ai fantomatici Canalese Noise Studios), si adopera la stessa formula dei lavori precedenti, suono sporco e potente, rabbia e passione. Ed è proprio il loro sound emerso da registrazioni non eccelse, da chitarre picchiate più che suonate, che restituisce l’ iccommensurabile fascino della presa diretta, la carica e l’ energia di un concerto live, e poco importa che si incominci a sentire un leggero calo di freschezza creativa, non sono le finezze quelle che i Fuh (N.J. Roncea, A. Pisano, E. Vogrig e F. Boselli) cercano. Le 6 tracce di Extinct (Vitello Veloce, Miniver, H7-25, Eveline, Supersonic Convenience, And I Saw Your Show), continuano a sputare fuori tutto il disagio di una generazione, senza mezzi termini e senza ipocrisia ed è ciò che più ci piace.
Parte di Self-Signed è realizzato in collaborazione con “Undertrack – Musica Rock Emergente e Indipendente”, un progetto di Michele Baldini / Francesco Corsini e Fabio de Marco. Qui su Indie-eye si possono leggere recensioni inedite e diverse dal ricco materiale presente sul sito ufficiale Undertrack. Per la pubblicazione delle recensioni su Indie-eye / rubrica Self-signed è possibile inviare demo, autoproduzioni e cd-r all’indirizzo di Indie-eye
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