Gli Happy Bullets hanno cominciato ad ammiccare dalle vetrine virtuali i primi giorni del mese scorso; c’è da dire, che fatta eccezione per i portali americani, il loro primo cd, The Vice and Virtue Ministry , è praticamente irreperibile in tutta Europa. Niente di strano se si pensa che l’etichetta che veicola le pallottole felici è la texana Undeniable Records, piccola label di Dallas nata nel 2004 e che per il momento, oltre agli Happy Bullets, ha lanciato solamente un’altra band dal nome irresistibile di The Tah Dahs. Nonostante le premesse, almeno per quanto riguarda gli Happy Bullets le intenzioni sembrano piuttosto serie nel tentativo di costruire un suono che stimoli i classici neuroni gioiosi dell’IndiePop da classifica. Il risultato è un mix cristallino tra i primi Blur, The Shins, The Decemberists con delle impennate di genio del tutto personale, soprattutto nella cura degli arrangiamenti. Degli Happy Bullets, Indie-eye oltre ad indicarvi il sito ufficiale vi propone il download di un brano irresistibile come la title track direttamente da questo link; l’ascolto in streaming della stessa traccia, più altre due tratte sempre da The Vice and Virtue Ministry, e una cover da Brian Eno, intitolata The Golden Hours, che gli Happy Bullets hanno inciso per un tributo dedicato a Eno di imminente uscita. Cominciate a battere i piedi!
Il super Pop degli Happy Bullets: The Vice and Virtue Ministry
