Per chi pensa che Indie di per se sia una definizione stolida e impotente, e allo stesso tempo duttile, apolide a patto di smarginarne i generi e i generici tic di riferimento, un combo come i Newyorkesi Invert potrebbe perfettamente rientrare nella scatola. Indipendente o meglio autonomo è il loro approccio editoriale; in quell’accezione di autonomia che è molto praticata negli states e che al contrario, nel nostro paese, è spesso sinonimo di turpe peccato, soprattutto se si presenta con i tratti di un oggetto non identificabile. Invert nonostante la formazione, non sono i Brodsky Quartet, non lo sono per scelta e probabilmente perchè nella loro musica il metro “colto”, come la gabbia Indie del resto, funziona come un trasformatore senza il rischio reale di identificare il loro suono con Bartok, Coltrane, Syd Barret, Bernard Herrmann, Shellac, Rachel’s o con il fantasma sbiadito dell’etno-music, sempre meno sinonimo di ricerca e molto più spesso confezione esportabile; tutti questi elementi, sicuramente presenti nella musica degli Invert, diventano un movimento ossessivo di possibilità, un dispositivo emozionale della mutazione; la loro sorprendente cover di Tomorrow Never knows dei Beatles ne è un esempio potentissimo, e Indie-eye vi dirotta volentieri presso questo link per lo streaming in Real Audio. Invert sono Helen Yee al violino, Chris George al violoncello, Steven Berson al violoncello, e Chris Jenkins alla viola, coadiuvati nei live-set dalla viola di Asha Mevlana e dal violino di Amalia Deskalakis; hanno recentemente accompagnato i Rachel’s in tour, proponendo una selections di brani tratti dal loro primo album realizzato nel 2001 e dal loro secondo Cd del 2004 Between The Seconds, a tutt’oggi l’ultimo. Between The Seconds è acquistabile da questa pagina, da dove è possibile ascoltare l’intera tracklist in versione sample, attraverso agevole streaming mp3. Se amate la musica cinematica che riesce a produrre movimento dentro la cronometria del suono, se siete a caccia di Immaginary Soundtracks, ma di quelle afferenti ad un immaginario sfumato, non definibile; la musica di Invert può essere una via eccellente. Indie-eye diffonde questo suono con uno streaming diretto di alcune tracce tratte dalla discografia di Invert e con il download di una serie di brani in formato ogg.
Ascolta in streaming Real Audio/ Scarica in formato Ogg
- Salomè // scarica
- tomorrow never knows // scarica
- Flight of the killer bees (solo download formato ogg)
- The Passage part 3 // scarica
- Machine (solo streaming)
- Theme (solo streaming)
- Number 1 (solo streaming)
- The March // scarica
- Astral blues (solo streaming)
- After the fall (solo streaming)