Il debutto di Kyle Andrews per Badman Recording è imminente; debutto non è la parola corretta, il suo Amos in ohio era già uscito per una piccolissima etichetta di Nashville, quella Fictitious Records che ha pubblicato anche il bellissimo Blue Folk di Stone Jack Jones di cui indie-eye aveva offerto delle ricognizioni qui e anche qui. La Badman non si è lasciata sfuggire il malloppo, e interessata al potenziale indiepop di Andrews ha deciso di ri-editare il cd, pubblicandolo in nuova veste rimasterizzata e inserendolo in un sistema distributivo più efficace. Un Beck meno propenso all’alchimia con un piede nel songwriting più glicemico di Mark Oliver Everett e il retino per acchiappare consensi di Badly Drawn Boy. Registrato praticamente in camera, con chitarra qualche pattern di drum machine e una tastierina Casio, Amos in ohio potrebbe raccattare nuovi proseliti. La Badman Recording propone la title track per il download, mentre dal profilo myspace di Kyle Andrews è possibile ascoltare (e scaricare!) altre tre tracce full lenght; buon ascolto.