Lindsay Vandermark ha cominciato a studiare piano nelle forme classiche e tra le pieghe del Jazz all’età di quattro anni e ha continuato a comporre sbilenche folksong fin dopo la laurea. Si è autoprodotta un 7 pollici e due album. Al momento sta lavorando ad una nuova release coadiuvata da Djim Reynolds, già con Casey Dienel, Tigersaw e altri. Lindsay parla del nuovo lavoro come di una raccolta di canzoni che parlano di amore irrealizzato, violette e rose selvatiche, soffi al cuore e felicità. Il titolo provvisorio è yo comprendo/Mon amour; doppio idioma che probabilmente si riferisce alle sue orgini Franco/spagnole. Con un timbro molto vicino a quello di Angie Hart, Lindsay indica il percorso di un blues infedele sui tasti del suo piano, con quello slittamento di senso che piaceva a Randy Newman e che gli ha permesso di scrivere un gioco circense e crudele come Davy the fat boy. Alcuni brani dalle vecchie autoproduzioni di Lindsay si possono scaricare da questa pagina del suo sito ufficiale, mentre una nutrita serie di anticipi e versioni demo del suo prossimo album, sono disponibili su myspace. Tra tutte consigliamo l’ascolto di Bramble Tango, ballata posseduta dal gioco infantile.