E’ davvero esilarante affidarsi alle definizioni che una band dà di sè stessa attraverso le consuete vie ufficiali; e la forma retorica che The Drones si sono inventati per descrivere il loro sound spazza via ogni tentativo analitico da parte di chi vorrebbe improvvisarsi critico, selettore, setaccio. Il suono di The drones è paragonabile ad un incidente automobilistico all’interno di una lavatrice; caotico, melodico, pieno di gioia. Devo dire, che al di là delle strategie di mercato e il cordone ombelicale diretto che questo tipo di operazioni stabiliscono generalmente con le agenzie di stampa di riferimento; sono sostanzialmente d’accordo. The Drones è una band di Melbourne non cosi recente come formazione, il loro primo singolo risale al 2001 e nel 2005 si sono dati un gran da fare con la doppia pubblicazione di Wait Long By the river & the bodies of your enemies will float on, prima sulla australiana In-fidelity recordings, poi sull’inglese ATP con promessa di maggiore diffusione; l’album è uscito ad Ottobre, il tour europeo si è accodato subito dopo e da novembre The Drones sconquassano palchi e radio Fm statunitensi. Mike Noga – batteria, Gareth Liddiard – voce chitarra, Rui Pereira – seconda chitarra, e la splendida Fiona Kitschin che oltre al basso e ad un mesmerizzante sustain in cotrocanto, è una vera e propria superVixen nel corpo di Bettie Page, lo spirito di Tura Satana e i capelli di Barbara Steele. Nella rete versione italica si trovano poche informazioni, se si esclude l’acume di qualche blogger vigile; peccato perchè si potrà dire che il garage blues di The Drones non brilli di originalità, ma se è così è perchè non si attarda a sbrodolare fastidiose posture post-modern (o mortem) rock alla John Spencer. The Drones puntano dritto al loro obiettivo lavastrizzasciuga. I riferimenti sono quelli di sempre in fondo; Nick cave di Long Time Man , i Cramps meno sgangherati e tutto quello che ascende e precede condito con un potenziale live davvero notevole. Indie-eye vi propone principalmente i download di una traccia con un titolo ed un incedere davvero appiccicoso e la solita manciata di download tra demo, outtakes, versioni live e inediti, grazie al sito ufficiale della band.
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