Memoryhouse sono Evan Abeele e Denise Nouvion, originari di Toronto, artefici di un dreamy pop con più di un riferimento alle orchestrazioni eteree di Harold Budd e con all’attivo due sette pollici, “Lately (Deuxième)” pubblicato per Inflated Records e “Caregiver”, singolo pubblicato per Suicide Squeeze Records, e un EP autoprodotto intitolato The Years uscito originariamente nel febbraio 2010, e grazie al quali si sono meritati le attenzioni della stampa di settore e della blogosfera oltreoceano (da Pitchfork a Stereogum tanto per intendersi). Il 12 settembre prossimo, Sub Pop, dopo aver preso sotto il proprio roster il duo canadese, pubblica una versione completamente rimasterizzata e rimaneggiata di The Years, con l’inclusione di due nuove tracce intitolate Modern, Normal, e Quite America; brani che non aggiungono niente di nuovo all’universo sonoro in formazione di Memoryhouse, fatto di un pop elettronico crepuscolare che tra Cocteau Twins (to the lighthouse) e i Low più ambient senza la stessa tensione sonora, sembra il frutto una difettosa trappola della memoria.