Dopo aver ascoltato Il Folle Volo, della cantautrice e polistrumentista di Lodi, Nicoletta Noè, è facile vivere l’estasi che si può provare durante un volo di quaranta minuti, invischiati in un panorama suggestivo di suoni e parole. Le tracce, intense ed eleganti, si librano tra sfumature dream pop, e spaccati, meno concreti, di un rock molto vicino alle realtà seventies. In questo progetto, tutto scorre avvolgente e incessante come la splendida voce della Noè, evocativa e duttile nei diversi cambi di registro. Il bel campionario di suoni veste alla perfezione l’apparato testuale di questo full lenght: liriche che ripercorrono sogni, desideri e voli immaginari, i quali consegnano l’intera interiorità della giovane musicista italiana.
La opener, La Verità Stretta, che vede la partecipazione alla batteria di Max Messina, caratterizzata dai cambi di ritmo, alterna docili carezze vocali a tesi e raschianti fraseggi chitarristici; composizioni che si fanno più lisergiche e acidule fra i versi di Il Folle Volo e Insonnia, contrapposte ai suoni bluesy arrugginiti di Solitude, e alle tenere lusinghe soniche e testuali di Risparmio Emotivo e Non Mi Ricordi Più; chiude le danze, la splendida ballata ad ampio respiro, Fammi Volare, cullata dal pregevole poema violinistico di Andrea Costa che duetta sinuosamente con Nicoletta Noè in un corposo frangente che, quasi certamente, rimane il picco emozionale più alto dell’intero disco. L’ottimo esordio della cantautrice di casa nostra, prodotto da Max Messina, Vince Pastano e Antonello D’urso, ha tutto il necessario per garantire agli ascoltatori, dal palato fino, più di mezz’ora di ottima musica italiana, tutta al femminile.
[box title=”Nicoletta Noè – Il Folle Volo (Liquido Records, 2012)” color=”#5C0820″]
Tracklist:
La Verità Stretta | Oh Padrone | Il Folle Volo | Solitude | Non Mi Ricordi Più | 17 Anni | Risparmio Emotivo | Non E’ Tardi | Insonnia | Dovecomequando | Fammi Volare [/box]