Paolo Benvegnù al Viper di Firenze in 2 aprile per presentare i brani del suo ultimo Hermann, in concerto con la sua band – Andrea Franchi (batteria e organo), Luca Baldini (basso e contrabbasso), Igor Cardeti (chitarre), Guglielmo Ridolfo Gagliano (chitarre e violoncello), Simon Chiappelli (trombone) e Filippo Brilli (sax) – sabato 2 aprile al Viper Theatre nell’ambito della rassegna Lezioni d’Italiano organizzata da Le Nozze di Figaro in collaborazione con Reality Bites e con il sostegno di Coop Unicoop Firenze.
Aprono la serata i pugliesi La Fame di Camilla. Dopo i concerti spazio invece al set di Alteria dj di Rock Tv. Ricordiamo che i soci Coop possono beneficiare di uno sconto del 20% sul prezzo del biglietto mostrando la propria tessera alla cassa o al punto prevendita. Sconti e altre promozioni per chi acquista direttamente dal sito www.lenozzedifigaro.it
Uscito lo scorso febbraio è composto da tredici brani inediti, “Hermann” si snoda sul tema dell’uomo – della sua storia, la sua evoluzione (o involuzione?) – intorno a cui si muove un mondo fatto di immagini, di intuizioni letterarie, di fantasia concreta come nessuna realtà. Come un film mai girato. Scritto, diretto ed interpretato da “I Paolo Benvegnù”, come l’artista ama definire il gruppo.
Un disco che i nostri, con un’escamotage vicino alla migliore tradizione letteraria ottocentesca, dicono ispirato ad “un omonimo manoscritto autografo di Fulgenzio Innocenzi, ingegnere meccanico di Lucignano (Siena), noto per i suoi studi sulla scrittura ottica e sulla meccanica di precisione… Opera densa di significati visionari ed apocalittici, riassume la storia dell’uomo sulla terra attraverso l’esplorazione del mito e del carattere di personaggi chiave del pensiero occidentale…. Così, i brani dei Paolo Benvegnù parlano di classici come ad esempio i miti di Narciso, Perseo ed Andromeda, Ulisse. Affrontano il mondo antico e moderno attraverso i conquistatori, i mistici, gli economi, gli scrittori (Henry Miller, Jean Paul Sartre, Francesco Datini, Hermann Melville ) articolando un affresco di suggestioni ora ironiche ora commoventi”.