Da circa un mese Southern Records ha pubblicato l’ultimo cd di Richard Bishop intitolato Fingering The Devil, una raccolta di improvvisazione chitarristica che scende a patti con la cultura indiana, Django Reinhardt, il Jimmy Page di una volta e naturalmente la capacità di giocarsi queste carte con la sperimentazione che ha attraversato il corpus di più di 100 release discografiche degli storici Sun Ciy Girls, la band fondata da Bishop insieme al fratello e a Charles Gocher. tra gli altri progetti di Bishop, un mediometraggio di 45 minuti, di cui ha curato regia, montaggio e colonna sonora, realizzato nel 2005 e intitolato God Damn religion; Bishop descrive il film come una vera e propria esperienza sensoriale; partendo dall’analisi dei procedimenti con cui le religioni organizzate hanno controllato la mente delle masse, Bishop ha messo in piedi un esperimento diabolico e fantasmagorico in cui l’imagine del divino e dell’abisso vengono costruite per spingere lo spettatore alternativamente in una condizione alterata e in una che lo costringa alla ricerca della sicurezza. La prima assoluta del film è stata presentata ieri a San Francisco presso The Hemlock. Indie-eye vi invita a visitare il profilo myspace di Sir Richard Bishop per ascoltare alcune tracce da Fingering the devil