Captain Wild Horse (Rides the Heart of Tomorrow) è il nuovo album di Shelley Short pubblicato da pochi giorni per Hush Records. Coadiuvata dal basso di Andy Rader (Can.Ky.Ree, Gypsee Garage Combo, PineTop Seven) dal violino di Tiffany Kowalski e la batteria di Jamie Carter, Shelley elabora un folk crudele come quello di Lisa Germano, a tratti infernale come il lamento di Nina Nastasia e narcolettico come l’esordio di Victory at sea; senza per questo allontanarsi da un sentiero di tradizione country-folk di frontiera che a un primo ascolto potrebbe risultare inadeguato. Piuttosto, è questa frizione che rende il songwriting di Shelley Short molto interessante; non si tratta certo del country-icona di Jenny Lewis, tutto giocato su posture e strategie di mercato ben oliate. La copertina del cd è uno splendido viraggio in stampa, che stuzzica il ricordo di un’altra cover art, quella di un classico degli Husker Du; songs and stories di lacerante bellezza. Spazio su myspace da questa parte, altre info su gorilla vs. bear e download da sito ufficiale in calce.
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