The Apparitions non hanno esattamente quello che potremmo definire il suono fresco della novità, e se pensate alla versione pop-smart dei Rem con qualche chitarra di troppo che ne potenzia l’appeal Punkster per il mercato e due o tre sovrapposizioni vocali che a tratti ti fanno pensare ai Pixies in pensione, non dovreste essere troppo lontani dal loro suono. Si autodefiniscono Spacey Golden Pop Rock Loud che è un divertente nonsense, ma che rientra nell’ansia post-post-post moderna di sbattere in faccia un baule di riferimenti a tutti i costi. Tre chitarre, un basso+batteria, sono di Lexington (Kentucky); debuttano un po’ di tempo fa con un album autoprodotto intitolato OTT, corteggiato da Mtv e incautamente messo sullo stesso piatto sonoro di Pixies e Flaming Lips. E ancora insisto sui danni di ritorno causati dai Franz Ferdinand e da tutti i cloni che propongono un rock definito “angolare”; davvero c’è da rimpiangere quando le sclerosie del Math rock imperversavano, infettando di tic nervosi e tempi dispari qualsiasi band che pensava di attrarre l’illuminazione dell’originalità. A inizio 2006 se ne usciranno con As This is Futuristic il nuovo cd su lunga durata, pubblicato per la Machine Records di Chicago; grazie alla quale è possibile godersi due tracce in anteprima; Indie-eye propone il download di una delle due.Scarica: God monkey robot