Il debutto di The Postmarks è previsto per gennaio 2007 sotto la protezione di Unfiltered Records, ma la band di Miami ha già trovato il modo di diffondere la propria musica attraverso i consueti canali di conoscenza virale. Quello che sarà il primo singolo, Goodbye, è già scaricabile dal profilo myspace della band, insieme alla possibilità di ascoltare in streaming altri tre brani. Si leggono definizioni già molto precise del loro sound, l’influenza pop-cinematica è sicuramente quella più marcata e il nome di John Barry è uno di quelli utilizzati dalla band tra i riferimenti espliciti; certamente il Barry che scrive per Shirley Bassey o Nancy Sinatra non certo quello di Ipcress File. Il mood autunnale che la voce di Tim Yehezkely introduce è ben radicato nel dreamy pop di provenienza british e crea un contrasto molto interessante con le textures di un immaginario orchestrale che del sogno elabora una versione distante e congelata nel ricordo di Laurie Johnson e altri autori che facevano collidere gli elementi di un jazz straniato in un torrente di suoni tardoromantici. Know Which way the wind blows per esempio è un viaggio straziante nel Mancini touch ri-visto con l’attitudine liquida di Yo La tengo; assolutamente da tenere d’occhio.