Finta liberta’ quotidiana.
Dove ognuno puo’ realizzare nel suo piccolo un prodotto che restera’ invenduto per carenza d’investimenti sulla distribuzione di quest’ultimo.
Il reale interesse del sistema capitale consiste nell’indebitare, per mezzo del denaro, le nazioni. Questo e’ l’unico mezzo per lo scambio merci riconosciuto – stampato dalla banche – e prestato,coi dovuti interessi ai lavoratori che vedono questi bigliettoni come i loro guadagni mensili ignari del fatto che per mezzo tasse _pagano_ il proprio danaro.
Nuova Musica Rurale vuole ricercare la melodia che sia sintesi reale del proprio mondo quotidiano. Musica che si confronti con l’architettura del paese, coi rumori delle strade. Innanzitutto lo fa partendo da un attitudine.
I dischi del catalogo “Prod.Pezzente” [ergo, sarcastico nome di manufatti e cd-r] sono acquistabili per mezzo del baratto -un proprio oggetto personale, un disegno, una creazione- ed un francobollo di 1.40€, Forse un po’ romantico come metodo, ma di sicura gratificazione e divertimento.(e non indebita nessuno!)
Essenzialmente intimo, il baratto, che nonostante la distanza dei vari acquirenti permette di figurarsi una stretta di mano fra il musicista e l’ascoltatore. La nuova musica rurale (musica di ri-scoperta di se stessi e del proprio habitat) necessita della forza, idee, consigli pensieri e amore di tutti quanti vorranno sostenerla. Creando una comunita’che partecipa e condivide tali situazioni, si crea paralellamente una musica che necessita di soddisfare dei bisogni, indi una funzione.
Puo’ darsi, e questo e’ ancor da dimostrare, che essendo funzionale funzioni!
(e mi sia permesso il gioco di parole)
But, di dischi lasciati a prender la polvere sugli scaffali, credo ce ne sia gia’ abbastanza.
Si spera a presto.
pace, Marino.