Loplop è il nome con cui il pittore surrealista Max Ernst chiamava il proprio alter ego pennuto, l’uomo-uccello che fa capolino all’interno di tanti suoi dipinti. Da sempre affine ad ogni forma di espressione in opposition (il suo stesso monicker deriva da un’opera di Kurt Shwitters), il terrorista sonoro Merzbow ha scelto di intitolare proprio Lop Lop l’ultima fatica, in uscita il 3 Dicembre per Rustblade. Attivo fin dal 1979, Masami Akita ha contribuito a gettare le fondamenta del noise moderno, teorizzando un’estetica sonora estremamente peculiare. Sondando i limiti espressivi del rumore bianco grazie ad una sensibilità ostile e feroce, imbevuta peraltro di complessi risvolti ideologici, il nostro ha raggiunto vette di glaciale purezza. Dai bordoni atonali degli anni ’80 e ’90 l’artista giapponese è passato a sperimentare con ritmiche più accessibili nel corso degli anni ’00. Il nuovo Lop Lop rappresenta per Akita l’ennesima deviazione sul percorso. Stando ai comunicati stampa della Rustblade, Merzbow intende spingersi nuovamente in territori inesplorati: l’attenzione rivolta agli aspetti produttivi è funzionale ad accentuare l’incisività delle incursioni rumoriste (synth e chitarre tagliano come lame attraverso la nebbia sonora che li circonda), mentre qua e la si ode perfino qualche melodia vocale. Ma non lasciatevi ingannare, come dimostra il teaser diffuso dall’etichetta su youtube la ferocia di Akita rimane la stessa di sempre. Lop Lop sarà disponibile in versione standard (1 CD), limitata (2 CD + gadgets) e deluxe (3 CD + gadgets e certificato di autenticità, all’interno di una borsa di plastica disegnata dallo stesso Merzbow).
Track Listing:
CD 1
Canaanda
My Voice at the Pace of Drifting Clouds
EQ
CD2 (solo con Limited Edition)
Madoromi
Sujata & Asoke
2 Guitars
CD3 (solo con Deluxe Edition)
Hakutouwashi
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