Ringing For The Begin Again è la seconda release per gli Elfin Saddle e la prima full lenght ad esser pubblicata da un’etichetta con una fenomenologia così specifica come Constellation. Jordan McKenzie e la sua compagna di origini giapponesi Emi Honda, innaugurano, almeno in apparenza, un nuovo corso per l’etichetta canadese e registrano presso lo storico Hotel2Tango di Montreal sotto la protezione di Efrim Menuck. Insieme a Jessica Moss di A Silver Mt Zion, ospite in alcuni episodi dell’album, e con il supporto di Nick Scribner dei Clues, altra notevole novità in casa Constellation di cui parleremo molto presto, danno vita ad un magma folk che attinge in modo molto chiaro dalla tradizione folk anglosassone e dalla complessità poliforme della musica tradizionale giapponese. Dalla Koto Music alle scansioni del Taiko, fino alla ballabilità di alcune tracce più contaminate, l’attenzione per la timbrica e l’ossessione minimale aggredisce l’estetica Constellation in modo più materico e presente, ma non la tradisce affatto. Lo studio dei temi e soprattutto, delle manifestazioni sonore della natura sembrano una rilettura feconda, tribale e a tratti pop-folk dello sperimentalismo addomesticato per il cinema del Toru Takemitsu che scrive per Masaki Kobayashi, ovvero un autore già sedotto dalla musica occidentale moderna, capace di costruire un ponte fantastico tra i due mondi. La musica degli Elfin Saddle ha lo stesso magico potere, è un rito di passaggio che innesta elementi alieni in un territorio “conosciuto”. Basta ascoltare il Jazz pre-formale di The Living Light o la tradizione di Sakura che si trasforma in una nenia spettrale degna delle migliori cose di Sue Garner, e ancora un bizzarro passaggio nei balcani con The Procession, trascinata da una linea vocale posseduta dallo spirito di Misora Hibari. Ringing For The Begin Again per chi scrive è uno dei debutti più intensi ed emozionanti di quest’anno. Un modo per approfondire il sound degli Elfin Saddle è la lunga intervista in esclusiva che Jordan McKenzie e Emi Honda hanno concesso a Gigi Mutarelli, che ha avuto la possibilità di incontrarli a Montreal. Si legge da questa parte.