Alvarez Kings – Patience Is Strenght (Popup Records/Black Nutria, 2012)

Un’ EP è troppa poca roba perché ci si possa veramente esaltare per un gruppo, soprattutto se il lavoro in oggetto è datato 2011. A maggior ragione la calma va mantenuta in quanto il nuovo mini-album (Giugno 2012) di cui sono riuscito ad ascoltare solamente il singolo estratto ‘Cold Conscience Official’ non sembra così promettente come il lavoro precedente, seppure di altissimo livello. Loro sono gli Alvarez Kings, la cui formazione in quartetto con due chitarre più basso e batteria ricalca il modello standard del brit-rock così come lo hanno coniato i Beatles, per di più provengono da Sheffield, provinciale cittadina collocata nel mezzo della campagna inglese tra Leeds e Manchester. Avrebbero tutte le carte in regola per essere l’ennesimo gruppo di adolescenti inglesi, idolatrati da NME, che sfonda in quanto rinnova di un poco una collaudatissima formula che da decenni spopola nel regno unito. E forse è proprio così. Il progressive pop (definizione pensata dalla stessa band) di Patience Is Streght  però è una così personale reinterpretazione della musica che ha fatto la fortuna di Blur & C. L’allegria scanzonata dei Little Man Tate si mischia al tiro irresistibile degli Artick Monkeys ad una voce limpidissima e ad una melodiosità irresistibile nonchè al più classico snobismo british. I cinque pezzi del loro esordio sono cinque piccole promesse di un futuro radioso. Non resta che aspettare di sentire cosa combinano con un album tutto intero e verificare se ci stanno dicendo la verità o semplicemente hanno finto molto bene.