I Grandi Animali Marini finalmente escono fuori dalle acque tranquille dove si erano rifugiati a curarsi le ferite dopo la tempesta sanremese che si è abbattuta contro di loro nel 2007. Passato il rischio di spiaggiamento, i quattro cetacei milanesi tornano a nuotare nel mare dell’auto-produzione e a lottare contro la corrente di promoter disattenti, locali dissanguati e pubblico distratto del rock italiano. Tra richiami ai Baustelle (‘Convincere’), similitudini con i Bluvertigo (‘Le Canzoni Non Vogliono Dire Niente’) e un clima generale comune con i La Sintesi prende forma Sulla Cresta dell’Ombra, che rispetto al precedente album contiene diversi cambiamenti: a partire dal nuovo batterista, passando per l’uso più spregiudicato dei Synth e dell’elettronica ad arrivare a sonorità più ruvide nell’arrangiamento delle canzoni. Ben dodici inediti, un power-pop dai ritmi tirati e dai watt altissimi che solo raramente rallenta i battiti (con ‘Insospettabile’ – il cui ritornello richiama Cristina Donà – , ‘Piove Nei Tuoi Occhi’ e ‘Venerdì’) per fermarsi raccontare tristi storie d’amore finite male. L’oscurità pervade il clima generale del lavoro tra pessimismi cosmici come “Le nostre vite qui sono spettri sul domani/Sono calcoli sbagliati/Errori umani” (Errori Umani) oppure “Crolla/Tutto crolla/Tutto sotto i piedi trema” (da ‘Piove Nei tuoi Occhi’) e ‘Io Non Ce La Farò’, il cui titolo già dice tutto, e squallidi personaggi metropolitani che popolano i vari pezzi come la ragazza de ‘Il Centro Del Mondo’ “che ti ubriachi programmando/Balli solo con la droga” o “tutte le amiche del cuore con la penna avvelenata/Dalla depressione urbana/Giocano a fare la puttana” da ‘Convincere’. Una poetica triste e disperata trattata però in un modo intrigante e accattivante che alterna interessanti intuizioni (“Unghie e verità perdono lo smalto”) a fragorosi scivoloni (“Un treno in ritardo/Aspetta un cane bastardo”). Rispecchiando in un particolare l’esito dell’intero disco, che a momenti potenti e riusciti affianca situazioni più deboli e precarie. Difetti dovuti, a mio parere, alla lunga assenza dalle scene che potranno essere cancellati con l’assunzione di una dose massiccia di Live e Showcase. Il talento c’è, l’importante è trovare la corrente giusta dalla quale farsi trasportare.
[box title=”Grandi Animali Marini – Sulla Cresta Dell’Ombra (Autoproduzione, 2012)” color=”#5C0820″]
Tracklist:
Psicoterapia | Il Centro Del Mondo | Errori Umani | Io Non Ce La Farò | Il Mare | Insospettabile | Piove Nei Tuoi Occhi | Convincere | Venerdì | Le Canzoni Non Vogliono Dire Niente | Il Peggio | Non Sento Niente [/box]