House Concerts, formula nata nei paesi anglofoni (Canada e States soprattutto) si sviluppa con l’idea di restituire alla musica dal vivo una dimensione più diretta; si portano eventi in forma acustica o semiacustica in case private senza troppi problemi di spazio e si reclutano gli spettatori via mailing list, sms e cosi via, ovviamente in base alle modalità di chi promuove. Per conservare questo livello di intimità tra pubblico e musicisti, il luogo del concerto viene mantenuto segreto fino al giorno dell’evento, questo per limitare e controllare l’affluenza all’interno di spazi che sono e rimangono comunque privati e che vengono allestiti quasi sempre con una serie di aperitivi più o meno ricchi, nei casi migliori strettamente separati dalla timeline dell’evento. La scelta musicale è ovviamente variabile, ma se date un occhio ai progetti di www.houseconcerts.com, www.concertsinyourhome.com, www.houseconcertsyork.co.uk, www.house-concerts.org, al di là della lotta per accaparrarsi un dominio acchiappa-rank, quello che viene fuori è una scelta musicale tutto sommato sottotono. I primi ad applicare questa formula in Italia con notevole profitto sono Claudio Ripoli e Paola Iafelice; il loro SalottoLive sfrutta l’idea di base degli House Concerts ma con un’attenzione particolare alla scelta degli artisti. Il progetto nasce nel Febbraio 2007, per i suoi promotori si prefigge di aprire le porte di casa alla musica live, un po’ come avveniva nel Rinascimento, come avviene da anni in Usa con gli House Concerts e in Inghilterra con i Secret Gigs e grazie ad una totale autonomia di gestione e ad un passaparola del tutto spontaneo, ha permesso loro di produrre più di 70 house concerts tra Roma, Firenze, Milano ed altre città; consultando il livello qualitativo ed eterogeneo degli artisti dirottati in salotto Da Claudio Ripoli e Paola Iafelice salta subito all’occhio l’immagine di un’attività portata avanti con passione e senza logiche promozionali, alcuni nomi relativi agli eventi passati: Patrizia Laquidara, Luca Gemma, Musetta, Martinicca Boison, Samuel Katarro, Mondo Candido, Raiz, Riccardo Sinigallia, Peppe Voltarelli, Mariposa, Lombroso, Gianni Maroccolo e Ivana Gatti, Giuliano Dottori, Micol Barsanti & Saturnino, Gianmaria Testa, Simone Cristicchi, Marco Parente, Alessandro Grazian.
Un successo testimoniato da una ricca rassegna stampa, in parte consultabile sul canale youtube del progetto.
Sulla scia di SalottoLive sono nate altre iniziative simili; difficile stabilire se si tratta di emulazione, House Concerts è di per se una formula aperta e libera, non è un marchio e cambia in base alle scelte di chi decide di applicarla; tra le realtà più recenti è necessario segnalare l’iniziativa di 2roads agenzia di promozione e booking che ha deciso di tentare la via degli House Concerts con un progetto molto simile alla versione di Claudio Ripoli e Paola Iafelice soprattutto nella fusione di aperitivo e musica. L’iniziativa è meno incisiva sul piano musicale, non è una valutazione qualitativa ma semplicemente quantitativa, delle dieci date complessive inclusi gli eventi in arrivo, ben quattro serate sono state occupate dai soli Sikitikis. Sul piano numerico SalottoLive rimane ancora la prima iniziativa di successo legata all’arrivo degli House Concerts in Italia.
Tra le date previste in un prossimo futuro, segnaliamo Patrizia Laquidara, Tetes De Bois e Le Strisce a SalottoLive e i Sikitikis (per ben due volte) per gli House Concerts di 2roads.