Secondo EP per il quintetto del Nord Est, ad un anno e mezzo di distanza dal precedente Spring In September. Il nuovo Tearunner raccoglie 5 brani che fanno del brit pop la propria materia stilistica. Non pensate ai fratellini Gallagher però, quanto invece ad un sound che lega giri rock’n’roll piuttosto frenetici a svisate dal taglio psych sixties che rendono il tutto abbastanza off e poco prevedibile nei suoi sviluppi. L’iniziale Alibi è forse la cosa più “dritta”, con un refrain che rimane comunque poco incisivo. Il momento migliore è quello centrale, rappresentato dall’accoppiata Tearunner – Stop The Monos: la prima ha un taglio garage sixties che ricorda le cose migliori dei Coral, la seconda un riff che, partendo dagli Strokes, effettua dei rallentamenti lisergici da leccate di rospo che sembra di stare sul tagadà dell’LSD. Si prosegue con la cavalcata Jam di Smash Or Fix, per poi chiudere il lavoro con Sgt Liridon, brano acustico che scivola via abbastanza inoffensivo. Gruppo che, se saprà affinare le sue doti e togliere alcune cose superflue, potrebbe essere un’ottima sorpresa per il futuro.
[box title=”Les Brucalifs – Tearunner (Garage Records, 2012)” color=”#5C0820″]
Tracklist
alibi | teraunner | stop the monos | smash or fix | sgt liridon
les brucalifs: Babbo Ciaimani: lead vocals, choirs, rhytm guitars |Bret Bravo: drums |Desmond Knight: synth |John Robertson: lead guitars | Medigan Martinko: bass [/box]