Passione , amore e sofferenza . Da queste tre cose nascono i Melatti band capitolina dalle sonorità pop malinconiche. Dopo due singoli E’ così l’amore “ e l’uomo più fortunato producono il loro primo ep che mette in risalto tutto il loro aspetto cantautoriale e tutta la loro capacità compositiva .
Uno degli aspetti che saltano all’orecchio è sicuramente la perfetta coniugazione di divertissement pop ottantini vicini a quelli di Franco Battiato ed aspetti più intimistici rasenti il cantautoriale , messi a nudo da uno scripting raffinato e curato nei minimi particolari vicinissimi a quelli di un leggiadro Ivano Fossati.
In quando le ore e i minuti sono uguali musica e parole si fondono attraverso un emozionale divenire – andare , costruito su di impalcature profonde e poetiche che sfiorano l’aspetto più recondito dell’animo umano fin a raggiungere , la storia , l’intellettuale . In questi impervi contesti i nostri ci offrono un ‘ ampia rassegna delle loro doti attraverso sonorità dall’impolverato antico sapore , rievocando storie ed immagini riviste e manipolate attraverso una propria sensibilità ed una chiave di lettura del tutto personale.
Tra le tracce contenute in questo mistico intercalare di musica e visioni troviamo l’introspettiva Sono Davanti a te , traccia dedicata all’’Annunciata del pittore Antonello da Messina , considerata uno dei capolavori assoluti dell’epoca rinascimentale. Io Avanzo è un omaggio commovente e passionale a Giuseppe d’Avanzo , giornalista fermo , di poche parole , famoso per essere uno dei pochi a sfidare la mafia con la sua penna.
Nell’Ep I Melatti si avvalgono di collaborazioni d tutto rispetto come avviene proprio per Io Avanzo , in cui compare la sinuosa ed eclettica chitarra di David Rhodes , storico chitarrista di Peter Gabriel . Oltre che l’apporto di David risulta importante e redditizia la partecipazione Marco Morandi che in Empatia riesce ad incidere sull’aspetto tremante ed emotivo della traccia grazie ai suoi archi , malinconici e sensuali.
Se le sonorità e le parole sono di pregevole fattura anche i missaggi e la produzione non sono di sicuro da meno. Il disco è stato registrato nell’Olimpo degli studi musicali europei ovvero l’Abbey Road Studios di Londea e masterizzato dall’ormai leggendario Christian Wright collaboratore dei Keane e dei Muse ( tanto per citarne alcuni dei più recenti).
La prima dei Melatti sicuramente è da premiare . Ascoltando ci si ritrova inesorabilmente a contemplare il trascorrere del tempo dove risulta facile perdersi attraverso storie e racconti remoti , quasi sepolti ma che risultano ben chiare davanti agli occhi . Il passato è forte ed attraverso una notevole varietà di arrangiamenti sonori e ad un moderato utilizzo dell’elettronica , lascia intravedere i suoi spettri con il tormento del ricordo inevitabilmente dimesso e nostalgico.
[box title=”Melatti – Quando le ore e i minuti sono uguali (Delta top, 2012)” color=”#5C0820″]
Tracklist
1 E così è l’amore |2 L’uomo più fortunato |3 Sono davanti a te |4 Avanzo (feat. David Rhodes)| 5 Empatia. [/box]