La colonna sonora di Death Proof, metà del nuovo Double Feature Tarantino/Rodriguez è uscita da una ventina di giorni per il mercato americano e da molto meno per quello Inglese; attacco con un classico di Jack Nietzsche, The Last race, già sentito nel film bi Bert I. Gordon Village of the giants un midnight movie con Ron Howard giovanissimo. Tra gli imprestiti, uno degli episodi Morriconiani più belli tratto dal Gatto a Nove Code e intitolato Paranoia Prima e il tema di Sally and Jack dalla colonna sonora di Blow out composta da Pino Donaggio. La marmellata prosegue con classici glam, R&B, doo-wop e cosi via; dai T-Rex di Jeepster, fino ai Gas & Electric, The Coasters, Eddie Floyd. Chiude soundtrack e film la voce di April March con Chick Habit, il suo giochino fuori tempo massimo recuperato al momento giusto; a questo proposito su youtube un montaggio di suoni e immagini. Oltre al sito ufficiale del progetto Grindhouse, ce n’è uno fatto apposta per Death Proof con tutte le indicazioni necessarie per acquistare le innumerevoli versioni della colonna sonora distribuita dalla warner, feticismi vinilici inclusi. E’ già storia che Death Proof “senza filtri,” in una versione gonfiata a 115 minuti rispetto agli 85 originali, sarà presentata in concorso al prossimo festival di Cannes.