Quarto numero per le Gloam Session prodotte da Stand Alone Complex e dirette da Antonio Stea con uno staff di creativi eccezionali, dal suono in presa diretta curato da Gianvito Novielli, alle foto promozionali scattate sul set da Anna Squicciarini, fino alla promozione di Giorgio Cuscito.
Dopo i primi quattro numeri, realizzati in esclusiva per Indie-eye, è il turno di LELAND DID IT, con “260“, estratto da “Hotel Moderno“, full lenght della band pugliese, in uscita per Dischi Uappissimi.
260, Gloam session #4 con LELAND DID IT: il video di Antonio Stea
Filmato da Antonio Stea con la consueta sensibilità per i limiti dell’illuminazione e della visibilità, “260” immerge i musicisti nel paesaggio vivente di Polignano a Mare, località dove è possibile sperimentare il confine aspro tra terra e acqua. Sulla rocca, tra la vegetazione e il mare a fare da sfondo, l’immagine assorbe più luce del solito.
Ricordiamo che le Gloam Session sono concepite a partire da un’idea radicale, legata alla presa diretta audio/video senza l’impiego di luci artificiali e sfruttando gli ultimi bagliori del crepuscolo.
Se osservate la qualità degli altri episodi, tesi a valorizzare la musica con un approccio visuale rarissimo nei video live, è proprio la scelta rigorosa della cornice tecnica a garantire una diversità flagrante nei risultati. Non tutta l’esperienza quotidiana del crepuscolo è identica; cambia in base alle condizioni atmosferiche, ma anche rispetto al paesaggio che ne riflette le qualità luminose.
“260” brilla fino all’ombra, grazie ad un cielo che riflette la luce del mare. La musica dei LELAND DID IT, un post-folk sospeso tra il drumming di Lee Harris e l’esperienza dei britannici Hood, sembra fatta apposta per il paesaggio. O viceversa.
“Il brano – dicono i LELAND DID IT – celebra la sconfitta, la resa. Rievoca il momento in cui è compiuta una scelta amara: quella di farsi da parte per il bene della persona amata. “Fading away” sembra la migliore delle possibilità per un uomo sfuggente, le cui promesse sono state vane, il cui amore è perduto per sempre.”
Il ritrarsi che accompagna il sentimento della perdita, quando lo si impara a vivere, è ciò che ogni giorno ci viene suggerito dalla contemplazione del movimento marino sulla spiaggia o dal passaggio intermedio dalla luce all’oscurità che il gioco tra sole e atmosfera ci restituisce quotidianamente per due volte.
GUARDA TUTTE LE GLOAM SESSION DA QUESTA PARTE
Tutte le Gloam Session sono prodotte da Stand Alone Complex e dirette da Antonio Stea. Una serie di video live a cadenza mensile in esclusiva per Indie-eye. Dal cantautorato all’elettronica, gli artisti coinvolti saranno calati nei luoghi dove sono cresciuti, e filmati durante le ultime ore del crepuscolo. Stand Alone Complex è un circuito aperto. Se ti senti vicino o sei incuriosito da quello che il collettivo produce e vorresti partecipare come artista alle Gloam Session, contatta il collettivo alla mail: sacrecordings@gmail.com
Leggi l’articolo completo su: testo copiato da https://www.indie-eye.it/recensore/gloam-session-video-live-al-crepuscolo.html
LELAND DID IT sono in attività dal 2014, hanno prodotto e distribuito un EP “Cake_Tales” (2014), e un LP “TEMPO” (Piccola Bottega Popolare – 2016), oltre a numerosi remix e collaborazioni. Dopo due tour italiani promozionali (2015 e 2016), la band è selezionata al festival Linecheck di Milano fra i 4 progetti emergenti del 2016.
Al tour europeo (Francia, Austria, Germania, Svizzera) del 2017, e al tour italiano del 2018 segue un momento di pausa, in cui avviene un cambio di formazione. Da 5, gli elementi passano a 4, sperimentano un sound differente, entrano nel roster di Dischi Uappissimi e avviano le registrazioni del nuovo album.
GLOAM SESSION, tutti i link
LELAND DID IT in rete
Antonio Stea in rete
Gianvito Novielli in rete
Anna Squicciarini in rete
Dischi Uappissimi in rete
Stand Alone Complex Recordings in rete