I pezzi de “Il Testamento“ – ci ha raccontato ieri Andrea Appino durante la foto intervista che abbiamo realizzato per Indie-eye qui alla Festa della Musica di Chianciano e che pubblicheremo presto integralmente – li ho scritti mentre lavoravo a “Nati per Subire”; alcuni mentre scrivevo quelli per “andate tutti a fanculo”, molti mentre scrivevo il prossimo album degli Zen Circus. Il lavoro è lo stesso – ha aggiunto il musicista Pisano – Chitarra acustica, foglio e penna; è una vita che pensavo come sarebbe stato fare un disco senza gli Zen, in effetti sono il mio primo gruppo da quando avevo 16 anni, è un po’ come quando stai da vent’anni con una ragazza e magari a 35 anni dici, chissà come è far l’amore con un’altra.
Sul palco della Festa della Musica di Chianciano terme, Andrea Appino ieri si è esibito con Enzo Moretto degli …a toys orchestra – chitarra e tastiere – Enrico Amendolia al basso e Rolando Cappanera, batterista storico della Strana Officina.
La foto di questa news è di Bianca Greco.