CGI deviata o “deviant” quella di El Popo Sangre, al secolo Paulin Rogue. L’artista visuale francese ha traslato l’immaginario fetish e quello cyberpunk in un pastiche che cerca ad ogni costo l’emozione attraverso un mezzo e un utilizzo dei corpi completamente slegato dall’empatia. Relitti, oggetti, latex, plastica, manichini, bambole oscene e allo stesso tempo la distanza del digitale che simula la consistenza della materia.
Rogues, che nasce fondamentalmente come fumettista e illustratore, più che ri-mediare l’arte digitale, cerca di investirla con quella materialità negata da un mezzo fondamentalmente immateriale, trascinandoci dentro l’occhio incompromissorio della sessualità nella sua forma più intensa ed estrema.
“Keep on” per Portugal. The man è una sintesi di questo mondo “osceno” dove al potere c’è solo l’immaginazione