Davide Croff e Marco Müller hanno presentato stamattina a Roma il programma della 64ma mostra d’arte Cinematografica di Venezia proponendo 22 titoli in concorso, tra cui tre opere di nuovi autori Italiani (Paolo Franchi, Vincenzo Marra, Andrea Porporati), una serie di nomi storici tra i quali Brian De Palma con Redacted, Youssef Chahine con Heya fawda, Eric Rohmer con Les Amours d’Astrée et Céladon, Peter Greenaway con Nightwatching; il già annunciato Sukiyaki Western Django di Miike Takashi, il nuovo film di Todd Haynes intitolato I’m not There, visione prismatica sulla vita di Bob Dylan rappresentata in sei stazioni chiave da altrettanti attori, Cate Blanchett inclusa e di cui è possibile vedere una still gallery sul sito della Killer films. E ancora due opere orientali dirette da due attori; il Taiwanese Bangbang wo aishen il secondo film di Lee Kang-sheng, interpete culto del cinema di Tsai Ming-liang che aveva debuttato dietro la macchina da presa nel 2003 con il notevole The Missing e il cinese Taiyang zhaochang shenqi diretto da Jiang Wen. Di ambientazione cinese il nuovo Ang lee con Tony Leung, Lust, Caution, distribuito dalla Focus Feature e con un trailer online da questa parte. Per una lista completa dei film in concorso c’è questa pagina sul sito ufficiale della Biennale. Tra i titoli secondo noi imperdibili della sezione fuori concorso, la Cleopatra di Julio Bressane, progetto avviato nel 2005, il nuovo film di Kitano Kantoku Banzai!, le incursioni di Alexander Kluge, dettagli completi presso questa pagina. Abbiamo già parlato in parte della sezione Orizzonti con i film di Tonino de Bernardi e AOYAMA Shinji a chiudere e ad aprire la sezione. Torneremo su dettagli, media e risorse online nei prossimi giorni, per il momento, la pagina ufficiale della sezione. Completano la proposta Veneziana Corto Cortissimo, e la rassegna sul Western all’Italiana messa in piedi da Marco Giusti e Manlio Gomarasca.