Tra verità e leggenda urbana, Ryan Adams, durante un concerto tenutosi a Nashville ricevette la richiesta insistente da parte di un fan perchè gli suonasse “Summer of 69”, noto successo di Bryan Adams. Il songwriter Americano, seccato per questo ennesimo equivoco onomatopeico, insultò il ragazzo, ordinò che le luci del locale fossero accese, diede 30 dollari di rimborso al fan distratto e gli intimò di lasciare il locale, perchè prima della sua uscita non avrebbe ripreso a suonare per alcuna ragione al mondo.
Tre anni dopo durante un concerto a Sidney, probabilmente in una fase della sua vita più tranquilla, dileggiò il pubblico australiano con una cover di “Summer of 69” eseguita volontariamente.