Vienna, 5 dicembre 1791. Wolfgang Amadé Mozart giace nel letto di morte. La moglie Constanze confonde i suoi rantoli con un’imitazione dei timpani, mentre il medico gli pratica l’ennesimo, inutile salasso. Vienna, 6 dicembre 2006. Wolfgang si sveglia in una camera che non riconosce. I vestiti che indossa non sono i suoi e tutto gli appare diverso. L’ultimo ricordo risale alla sera prima, quando sembrava essere giunta la sua ora. Invece adesso si sente bene, sfrontato e pimpante come Tom Hulce in “Amadeus”. Com’è possibile che in questo luogo la luce non sia originata dalle candele, la musica risuoni senza orchestra e il calore si diffonda senza fuoco? È forse l’anticamera del Paradiso o è piuttosto quella dell’Inferno? L’unica spiegazione che riesce a darsi è che questo risveglio miracoloso si sia verificato per una volontà divina. Perché possa finalmente portare a compimento la sua ultima opera: il Requiem.
«Un romanzo tanto delizioso quanto originale. Basato su una profonda conoscenza della musica e del genio di Mozart, questo libro riesce ad appassionare qualunque lettore con la sua grazia e la sua intelligenza.» [WDR 3]
«Questo libro è come un abbraccio.» [Robert Schneider]
Eva Baronsky è nata nel 1968. Herr Mozart wacht auf (2009) è il suo primo romanzo, amatissimo in Austria e in Germania.
Il signor Mozart si è svegliato
Traduzione di Claudia Crivellaro e Simone Buttazzi
Consulenza musicale di Marco Busetta
Elliot – collana Scatti
Codice EAN: 9788861921443
p. 310
€ 17,50
In libreria dal luglio 2010