Numero assolutamente straordinario questo di Indie-eye; dopo qualche trattativa, e un po’ di attesa i Satanicpornocultshop, l’incredibile collettivo di Osaka tra turntablism e montaggio deturnante ha realizzato in esclusiva per Indie-eye Podcast un Dj-set/session di circa 15 minuti; materiale potentissimo che raccoglie vecchie, nuove, future release della band giapponese. Per chi ancora non li conoscesse, i Satanicpornocultshop sono una delle esperienze sonore più interessanti e liminali concepite dall’elettronica contemporanea; tra complesse re-invenzioni di materiale altrui, brandelli alla deriva, produzione di materiale originale, la loro musica è stata definita come collage dadaista, hip hop decostruzionista e tutta una serie di appellativi assolutamente riduttivi e addomesticati. Qui dentro potrete ascoltare un universo che frana sotto i piedi fatto di simulacri strappati dal sound di Piero Umiliani, dal pop giapponese anni ’60, dall’elettronica piu estrema, dall’esotismo di Les Baxter dal serbatoio di ossessioni dei Satanicpornocultshop. Attivi dal 1998, hanno realizzato circa 7 album, le apparizioni più recenti sono di qualche giorno fa all’interno della compilation allegata alla issue n.11 di Uovo con un brano inedito, più altre partecipazioni dello stesso tipo. L’ultimo album della band risale al 2005 ed era il bellissimo Orochi under the Straight Edge Leaves, pubblicato da Vivo records. Il Dj-set preparato per Indie-eye Podcast è assolutamente da non perdere, buon ascolto.
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