Lo storico di Indie-eye @ switch con gli altri video, si consulta da questa parte!.
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Urban Media Soundscapes è ispirato al dato secondo cui nel 2006 la maggior parte della popolazione del pianeta ha “scelto” di vivere in città. La densità dei centri urbani è aumentata vertiginosamente. In questa cornice le prospettive futuristiche dell’arte del ‘900 sembrano avverarsi, soprattutto per quello che riguarda gli aspetti più inquietanti. Ispirato al dramma di Bertold Brecht Im Dickicht der Städte, questa piece elettroacustica gioca sul tema dell’alienazione intesa come vera e propria messa in vendita più o meno volontaria dell’uomo urbano contemporaneo. Nella società urbana opinioni, giudizi, moralità tutto è sottoposto alla legge del mercato e al sistema delle quotazioni. Il linguaggio pubblicitario, con i suoi slogan e le sue musichette, diventa il minimo comune multiplo di una comunicazione basata solo sul gradimento. Fare audience è l’unica ragione esistenziale di programmi radio, tv, offerte formative mentre, paradossalmente, la capacità di ascolto degli spettatori/cittadini diminuisce sopraffatta dell’eccessiva “offerta”. La performance si avvale dei suoni di SheSound (Sara Lenzi e Ilaria Mancino) e di Fabio Iaci con il commento
video di Fabio Iaci.
sheSound è un laboratorio di osservazione ed elaborazione sonora, creato da Ilaria Mancino e Sara Lenzi come apparato operativo di sounDesign.info, il blog in lingua italiana, osservatorio, forum, bacheca, notes sul sound design, curato assieme a Gianpaolo D’Amico. Tra le ultime iniziative di sheSound, due giornate di soundwalking nel bosco allagato di Punte Alberete nell’ambito della IV Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico del Parco del Delta del Po, Comacchio (FE).
Fabio Iaci, musicista, compositore, audiodesigner, audiovisual artist. Laureato in Semiologia della Musica (DAMS) – ha studiato presso il centro di produzione, ricerca e didattica musicale Temporale di Firenze, presso gli studi della Fonoprint Bologna. Docente in qualità di esperto di musica elettronica nell’ambito della produzione e conoscenza dei programmi audio nel corso finanziato dalla Comunità Europea “Musica elettronica in Rete”. Ha curato il soundesign di diversi corto e medio metraggi e documentario, tra cui l’ultimo “Don Milani, la dura scuola dell’amore” di Alberto Melloni per speciale TG1
