Gli esperimenti di POW ensamble, il collettivo di computer music fondato da Luc Houtkamp, si sono sempre orientati ad una fusione tra strumenti acustici, elettronica, composizione classica, approccio cameristico. Difficile sintetizzare il lavoro teorico e compositivo del loro approccio; una via apparentemente più accessibile è presente nell’esperienza solista di Guy Harries che propone una laptop music influenzata da fantasmi liederistici piuttosto che dai soliti ingombranti modelli glitch e folktronici, molto spesso segno di un monopolio culturale senza scampo. Soundscapes, Kurt Weill, Monteverdi, Anton Karas, David Sylvian, Fennesz e forse anche il melodramma di Antony and The Johnsons. Per la rete di collaborazioni di Harries rintracciabili su myspace e per una serie di ascolti combinati: