Petrina, dopo il precedente in doma, album del 2009 autoprodotto, pubblicherà un nuovo album con Urtovox Records semplicemente intitolato Petrina. Ha scritto tutto Debora per questo nuovo lavoro; partiture per fiati ed archi, inserimento di elementi elettronici, dando spazio ad una ricca strumentazione (chitarre, synth) e ad un insieme di 13 musicisti diversi.
Ospiti dell’album artisti del calibro di John Parish, chitarra principale in Princess, e David Byrne con un cameo vocale in Lina.
Presenza, quella di Byrne, che dimostra la stima dell’artista americano per la musica di Petrina, programmata ripetutamente nelle sue playlist radio. Lo stesso Byrne ha avuto molta importanza nella realizzazione dell’ultima traccia dell’album, sua è stata l’idea di far incontrare Petrina con Jherek Bischoff per la realizzazione della versione orchestrale di Sky-Stripes in August posta al termine dell’album ma già presente in tracklist nella sua versione standard . Debora Petrina è un’artista originale e poliedrica, oltre ad essere già un nome in ambito contemporaneistico per le sue interpretazioni Feldmaniane e per aver eseguito la musica di Janaceck, John Cage, Bruno Maderna e Sylvano Bussotti delle cui musiche uscirà un nuovo Cd pubblicato da Petrina per Stradivarius, Petrina è autrice di una serie di performance tra danza ed esecuzione tra cui l’incredibile She-Shoe, di cui ha curato la regia. Apprezzata da Terry Riley e anche da Frederic Rzewski, per il quale ha ri-composto To The Earth; tra l’altro, quello della ri-composizione è un approccio molto frequentato da Petrina, basta pensare al progetto Don’t Forget Amnesiac, sviluppato su un corpus di canzoni dei Radiohead e del quale ci ha parlato approfonditamente nel lontano 2006 in un Podcast lunghissimo e interessantissimo pubblicato qui su indie-eye.it. Petrina è stata invitata da Paolo Fresu per un progetto a due per il prossimo Time in Jazz Festival del 2013 e tra i numerosi premi vinti: Premio Ciampi 2007, Premio Rivelazione Indie-Pop al Mei 2009, Premio Siae 2010 e Demo Award 2010. Ha suonato a Tokio, New York, San Francisco, Londra, l’Avana, Strasburgo, Berlino, Colonia e Madrid, invitata da musicisti del calibro di Elliott Sharp (ospite nel suo disco In Doma), si è esibita all’Instituto della Musica Cubana, al Mills College in California, al teatro la Fenice di Venezia e ha aperto i concerti di Gino Paoli e Cristina Donà. In Doma, il precedente lavoro di Debora Petrina, è stato presentato dal vivo nelle radio nazionali (RaiRadio1 e RaiRadio3), alla RSI (Radio della Svizzera Italiana) e a Radio Funkhaus Europa a Berlino. E’ stata nominata per il Trofeo InSound 2011 per la categoria voce. Tra le sue collaborazioni più curiose, quella con Patrizia Laquidara, di cui citiamo il progetto Come Nuove.
Petrina, il nuovo album, esce per Ala Bianca Group con distribuzione Warner il prossimo 9 aprile 2013
Ascolta DENTI su soundcloud; il primo singolo estratto dal nuovo album di Petrina
Petrina, Tracklist: 1. Little Fish from the Sky 2.The Invisible Circus 3. Princess 4. Niente dei ricci 5.Sky-Stripes in August 6. Denti 7. Dog in Space 8. Vita da cani 9. I fuochi d’artificio 10. Lina 11. Sky-Stripes in August (orchestral version)
Petrina, In doma, la recensione su indie-eye
Debora Petrina, ascolta il podcast su indie-eye.it (2006)