Operativa nell’ultimo decennio con la sigla Evangelista – dopo una carriera spesa insieme agli industrial-rockers Ethyl Meatplow e ai ben più noti alternative-country rockers Geraldine Fibbers, Carla vive una seconda giovinezza artistica da quando nel 2006 (all’epoca unica musicista non canadese) è stata accolta in casa Constellation, cult-label di Montreal su cui pubblicano tra gli altri i Godspeed You! Black Emperor.
Il titolo del suo primo album, “Evangelista”, è diventato nel 2007 il nome del progetto stesso, sorta di laboratorio aperto i cui punti fermi sono presto diventati, oltra a Carla, Tara Barnes (basso), Dominic Cramp (tastiere); e più di recente John Eichenseer aka Jhno (viola, tastiere). Le registrazioni e i numerosi tour con Evangelista non hanno impedito a Carla di portare avanti numerose collaborazioni e di esibirsi in progetti di sound installation presso la Schindler’s House e il Getty Museum.
Nell’agosto del 2009 Carla ha suonato al fianco di Marianne Faithfull e Marc Ribot all’interno della Ruhrtriennale 2009 a Dusseldorf. Nel 2011 ha curato una giornata del prestigioso Donau Festival, dove ha invitato Laurie Anderson, David Tibet e Lydia Lunch. In occasione del concerto romano, e a testimoniare l’unicità dell’evento, Evangelista diventa un settetto e accoglie al suo interno il drumming di Andrea Belfi (Hobocombo, David Grubbs, Il Sogno del Marinaio), il violoncello di Andrea Serrapiglio (Zu93, Airchamber 3, Barbara de Dominicis) e la chitarra elettrica di Adriàn de Alfonso Prieto-Puga (Don the Tiger). “A killer line-up”, come l’ha definita la stessa Carla, che ripercorrerà in lungo e in largo il repertorio di Evangelista e presenterà anche materiale inedito e trovate sceniche appositamente pensate per il festival.