Esce il tre settembre il nuovo album di Chelsea Wolfe, la cui discografia sembra sempre più legata ad una prolificità che affonda le radici anche nel passato, considerata la quantità di materiale inedito che ancora circola in rete in cerca di una casa. Se si fa attenzione alla sintesi che è possibile ascoltare all’interno del teaser trailer pubblicato pochi giorni fa da Sargent House per promuovere l’album e al brano segnalato come opening track, quella Feral love di cui girano moltissime versioni live, tra cui una pubblicata circa un un anno fa per Brooklyn Vegan, dovremmo farci un’idea abbastanza precisa delle sonorità di Pain is Beauty, lontane dai territori acusmatici di Unknown Rooms, che Chelsea stessa ci ha raccontato personalmente qui su indie-eye e più vicine a quella forma elettronica e minimale che già era presente nell’attività compositiva della songwriter Americana, basta pensare al materiale condiviso con Ben Chisolm nel progetto Wild Eyes, alla stessa Feral Love, brano che in fondo sembra provenire dritto da quelle esperienze e a Sunstorm, la traccia conclusiva di Unknown Rooms, dalla sostanza in fondo elettronica e che Chelsea aveva lanciato con un video un anno prima della pubblicazione del suo album acustico. Difficile parlare di “svolte” nel percorso di un’artista cosi eclettica che ha lavorato sul suo materiale prima in funzione disseminativa, utilizzando la rete come veicolo principale di promozione, e in un secondo momento cercando di dare una forma verticale ad una serie di intuizioni che al contrario, attraversano la sua storia artistica in modo del tutto orizzontale. Chelsea Wolfe è stata ospite su indie-eye, oltre che con l’intervista già segnalata all’interno di questa news, con una ricca video intervista dove racconta la sua storia come artista. Sargent House, oltre al teaser che agevoliamo in calce all’articolo, ha reso disponibile l’artwork dell’album, copertina di questa news.
Pain is Beauty – tracklist
1. Feral Love
2. We Hit a Wall
3. House of Metal
4. The Warden
5. Destruction Makes the World Burn Brighter
6. Sick
7. Kings
8. Reins
9. Ancestors, the Ancients
10. They’ll Clap When You’re Gone
11. The Waves Have Come
12. Lone