Emil Nava è un “superdirector” e ci piace moltissimo, perchè tra blockbuster transnazionali che realizza (ha diretto tra gli altri anche per la bellissima Priyanka Chopra) trova molte volte l’occasione di sperimentare proprio sulle regole dello sguardo industriale, molto più di alcuni videasti indipendenti, e spesso con una consapevolezza molto simile a quella di Jonas Akerlund. Emile lascia la scuola a 16 anni per fare lo Chef, a 18 comincia a fare le prime sperimentazioni con il video e in modo del tutto autodidatta diventa uno dei più quotati videomaker in circolazione. Tra le sue produzioni, molti video girati per Calvin Harris e per Jesse J. tra cui quello, bellissimo, di Wild, di cui abbiamo parlato anche su indie-eye da questa parte. “Pray for Love” per “Kwabs” è uno splendido video realizzato in super slow motion, quasi lo stesso utilizzato da Von Trier per Antichrist, ma a differenza di quella scultura inerte e distante, il video di Emil Nava cerca di cogliere il tempo quotidiano, il pulviscolo della luce, i gesti, in una costruzione immaginifica e realistica allo stesso tempo.