“The Whistleblowers” è il primo estratto dal nuovo album dei Laibach uscito il 3 marzo e intitolato “Spectre”
Il ritorno del combo sloveno viene accompagnato da un video diretto dal regista teatrale Norvegese Morten Traavik, lo stesso del progetto Miss Landmine, il concorso di bellezza per vittime delle mine inesplose in Cambogia e in Angola, e autore del video virale dove un ensamble di fisarmonicisti coreani eseguono “Take on me” degli A-Ha.
Il video girato per i Laibach, oltre ad essere attraversato da uno spirito patriottico e utopistico (“siamo un unico respiro, si legge in uno striscione che domina le esercitazioni degli atleti”) ha le stesse caratteristiche degli esperimenti di Traavik, che oscillando tra video-arte e oggetti virali ad alto potenziale popolare, diventano strane immagini della contemporaneità, tra aderenza e distacco ironico, nazionalismo incluso.
Traavik è un artista che lavora sul bordo di molte arti, privilegiando lo sconfinamento. Il palco per le sue performance non ha confini ed è sostanzialmente il mondo; sia esso un concorso di bellezza o l’esibizione di un gruppo di fisarmonicisti coreani. In questo contesto, spesso mette insieme concetti, performance e anche impegno civile. il progetto Miss Landmine, per esempio, ma anche il controverso Power Games, installazione allestita sia in USA che in Corea del Nord. Tutto questo, è costato al nostro denunce, interpellanze parlamentari e una pletora di accese discussioni, praticamente in tutto il mondo.