venerdì, Novembre 22, 2024

Laraaji + Carlos Niño e Sensations’ Fix: musica da un altro mondo in Sala Vanni

Dal percorso di Laraaji avremmo molto da imparare. Più di settant’anni, all’anagrafe Edward Larry Gordon, veste i colori rituali della cultura orientale, una via per la conoscenza che lui stesso definisce “strada verso il sole”.
La sua formazione è proteiforme e può sorprendere che includa anche l’esperienza nella standup comedy, acquisita durante gli studi di piano nella Washington degli anni sessanta. La risata sarà una risorsa importante; per la sua musica e per le tecniche di meditazione ad essa connesse.
Lo studio del misticismo orientale e l’incontro con lo Zither saranno entrambi fondamentali, perché attraverso le tecniche del primo, troverà il coraggio per spezzare le convenzioni esecutive con il secondo, cominciando a collezionare una serie di strumenti modificati, filtrati attraverso dispositivi elettronici, così da sviluppare tecniche esecutive personalissime.
CelestialVibration (ristampato proprio quest’anno) è il primo album di Laraaji a capitalizzare queste tecniche ed esce per una piccolissima etichetta nel 1978.
Brian Eno lo incontra in questo periodo e lo tira dentro la EG Records, pubblicando nel 1980 il terzo volume della serie Ambient, intitolato Day of Radiance, un album fondamentale in tutta la storia della musica ambient.
È proprio con questo disco che assume il nome di Laraaji e che sperimenta la sua particolare versione della musica gamelan, utilizzando in modo non convenzionale strumenti della tradizione.
Nella sua più che trentennale carriera ha collaborato con artisti come Michael Brook, Bill Nelson, Kate St. John, Bill Laswell e molti altri

Disco_nnect music e Musicus Concentus portano sul palco della Sala Vanni il prossimo Sabato 25 novembre Laraaji in una performance condivisa con Carlos Niño, performer losangelino.
Il set si intitola “Sun Dreaming” e i solos dei due artisti saranno alternati da un’esibizione centrale dove dialogheranno.
Il percorso di Niño come dj e figura culturale di rilievo ha moltissimi punti di contatto con la storia artistica di Laraaji. Appassionato di suoni e ritmi orientali, oltre ad aver condotto per anni la trasmissione radiofonica intitolata “Spaceway Radio”, ha unito l’esplorazione delle tradizioni più lontane alle tecniche di meditazione trascendentale.

Quella in Sala Vanni sarà una vera e propria esperienza.

Sensations’ Fix, moniker per Franco Falsini, completerà la serata. Stimato da Oneohtrix Point Never, DJ Shadow, Sonic Youth, Ariel Pink. Prima di arrivare alla Polydor nel 1974, Falsini era un musicista già attivo in Italia. L’esperienza dei “Noi Tre” precede quella degli Area come intuizioni e attitudine. I primi Sensations’ Fix sono elettronici, ispirati dal kraut tedesco e impiegano la voce in forma evocativa e minimale. L’esperienza di Falsini è ricchissima ed è passata nel tempo dalla musica sperimentale alla techno londinese degli anni novanta. Ristampe recenti dei Sensations’ Fix sono state pubblicate nel 2012 dalla RVNG.

Inizio concerti ore 21:15 – Biglietti in prevendita boxoffice: 13 € + d.p /
Ridotti alla porta: 15 € soci Arci e Lungarno /
Intero alla porta: 20 €

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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