sabato, Novembre 2, 2024

Lemmins – Ep: la recensione

Vengono dalla riviera ligure e sono in quattro, si chiamano Lemmins e pubblicano con licenza Creative Commons per la Marsiglia Records, la stessa degli ottimi Minimal Whale, specializzata nella pubblicazione di formati vinilici.
L’Ep dei Lemmins è devoto a quel folk psichedelico che affonda radici lontane, si muove agevolmente tra i Beatles più lisergici e tutto ciò che gli anni ottanta avevano filtrato e riletto dalla lezione di Pink Floyd, Elevators etc. pensiamo a band come i Felt ma anche The Stems. Alla luce della neo-psichedelia coeva (Tame Impala su tutti), i nostri dimostrano mestiere e capacità di trasformare le nenie più concise (Screen) in derive sonore dal forte impatto visionario (Anybody Knows). Li attendiamo con la prova sulla lunga distanza.

Ugo Carpi
Ugo Carpi
Ugo Carpi ascolta e scrive per passione. Predilige il rock selvaggio, rumoroso, fatto con il sangue e con il cuore.

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