Esce il 20 Marzo sotto l’egida di Thrill Jockey il nuovo album di Luke Roberts, intitolato “The Iron Gates at Throop and Newport”. Registrato a Nashville da Marky Nevers, rivisitato e corretto in un paio di studi a Brooklyn e finalmente mixato al RonnieJone$ound da Kyle Spence degli Harvey Milk, l’album si presenta come un notevole passo avanti rispetto al precedente LP di debutto “Big Bells and Dime Songs”. La differenza la fanno la nuova chitarra di Luke (una Collings 000 2H Model) e la diversa modalità compositiva: più tempo dedicato alla stesura dei pezzi, scritti in gran parte nel suo appartamento di Brooklyn. Ancora presenti le liriche parlate, che però stavolta si perdono in arrangiamenti più complessi e dinamici. Batteria e armonica completano un sound che nel primo album era minimale. I testi rimangono profondamente personali, come se il cantautore si mettesse a nudo davanti agli ascoltatori, la voce semplice e i toni emozionali lo rendono unico. Sulla differenza tra il primo album e il secondo, lo stesso Luke avrebbe dichiarato: “Si tratta di storie sulla famiglia, l’amore e la fede. Il primo album parla del non avere queste cose. Il secondo, di quanto siano difficili”.
Tracklist:
01. I Don’t Want You Anymore
02. Cartier Timepiece
03. His Song
04. Every Time
05. Will You Be Mine
06. Spree Wheels
07. Old Fashioned Woman
08. Lost on Leaving
09. Second Place Blues