Un paio di mesi dopo la pubblicazione del terzo album di Madonna intitolato True Blue, la title track fu pubblicata come singolo il 17 settembre 1986. Per la premiere del video diretto dal sodale James Foley con la fotografia del grande Michael Ballhaus, bisognerà aspettare il due ottobre dello stesso anno. Presentata su BBC1 a Top of The Pops, la clip era stata girata i primi di settembre a New York. Al di là della retromania innescata dal nuovo look di Madonna e dai continui riferimenti agli anni ’50, Foley realizza un video totalmente elettronico immergendo la performer e le sue due amiche (Erika Belle e Debi Mazar) in un vero e proprio “Blue Screen” che sostituisce il caratteristico Diner. Questo gli serve per l’improvvisa mutazione dello sfondo, con un cielo mutuato da quelli fotografati in technicolor. Il musical, Jailhouse Rock di Richard Thorpe, rivisti e rilanciati in questo nuovo spazio di sintesi che la rivoluzione elettronica consentiva.
Del resto, Absolute Beginners di Julien Temple è dello stesso anno ed esplora un territorio di transito analogo, nella reinvenzione di una tradizione visiva e musicale.
La clip di Foley non fu l’unica a circolare. Per il pubblico statunitense MTV lanciò un contest, chiedendo di realizzare il proprio videoclip di “True Blue”. In palio 25.000 dollari. La partecipazione fu incredibile e oltre agli appassionati, spinse molti studenti di cinema a tentare la carta. Vinse una clip semiprofessionale realizzata con un budget inferiore a 1.000 dollari da Angel Gracia e Cliff Guest, quest’ultimo ancora attivo come regista. La promozione privilegiò 25 finalisti che avevano scelto la strada più nostalgica, tant’è il video di Gracia / Guest, rientra perfettamente in questa tipologia.
La clip entrò in rotazione solamente negli Stati Uniti.
Del Madonna’s Make My Video Contest si possono recuperare in rete i promo realizzati da MTV, che puntavano allo spirito partecipativo del progetto e l’intervista di Madonna ai due vincitori, programmata dalla stessa MTV per la consegna del premio. Sono ri-emerse anche le clip realizzate dai numerosi partecipanti del contest grazie alle piattaforme di condivisione come Youtube. Alcuni video sono quelli rientrati nella top ten, altri esclusi, ma in ogni caso programmati a lungo dall’emittente americana durante le sessioni di voto, come quello realizzato dalla Plymouth Whitemarsh High School. L’approccio emulativo, la spinta di un’intera fanbase che si mobilita, ma anche il mondo “pro” o della formazione che accoglie l’invito come una possibilità di entrare nell’industria, si basava su principi di collaborazione connettiva che si sono progressivamente definiti con lo sviluppo degli strumenti disponibili in rete.
Madonna’s Make My Video Contest (True Blue) – MTV Advert