Giacomo Favilla è fotografo e videomaker; oltre che una serie di progetti pubblicitari e fashion movie, ha curato una serie di concept fotografici alcuni dei quali legati alla metamorfosi tra volto e maschera. È il caso di “Anonymous”, “Visible” e sopratutto di “One of Us” dove si è servito delle maschere fabbricate da Francesca Lombardi sul modello di giganteschi origami da indossare.
Il nuovo video di Nada parte proprio da questa idea, e la rilancia nel contesto di una serie di spazi teatrali “de-realizzati” dove prende corpo una rilettura quasi metafisica del “Cambaleo”, il nome che nel XVI e XVII secolo indicava le compagnie di comici del teatro barocco Spagnolo, costituite da cinque attori ed un’attrice.
Nada stessa cita il Cambaleo nel testo del brano e lo contestualizza in questo modo: “Una donna che canta e cinque uomini che piangono portano una commedia su un carro che è il loro palcoscenico ambulante. E’ il Cambaleo. Raccontano l’ultima festa. La finzione scenica della realtà con la quale rappresentano un mondo meravigliosamente in disfacimento che festeggia fino alla fine“
Il video de L’ultima Festa è il primo singolo tratto da “occupo poco spazio”, il nuovo album di Nada in uscita per Santeria / Audioglobe