“Odonis Odonis” sono artefici di un bel mix tra Rock muscolare, Surf, Electro, Punk con influenze industriali e anche shoegaze. Un esempio di questo eclettismo è confermato dal penultimo video realizzato per la band di Dean Tezenos dal misterioso Lee Stringle a partire dai lavori di Hyeronimus Bosh, il bellissimo Order in The court di cui avevamo parlato approfonditamente da questa parte e che musicalmente parlando faceva pensare ad una versione aggiornata dei Jesus Lizard. Di diverso tono il nuovo singolo intitolato Highnote e tratto sempre dal nuovo album della band Canadese intitolato “Hard Boiled Soft Boiled”. A dirigere il video questa volta è lo stesso Dean Tezenos, che oltre ad essere il front leader della band, è anche un videomaker che si è divertito a sperimentare per lo più all’interno del contesto “Buzz Records”. Il video per “Highnote” rispetta i suoi canoni tra spirito punk e motion graphics ed è davvero molto suggestivo. Ricorda in parte le animazioni bidimensionali e minimali quasi sullo stile di “Clutch Cargo”, la serie animata nota per aver introdotto il sistema Syncro-Vox, che consisteva nel sincronizzare labiali umane con il movimento della bocca dei personaggi, costretti al contrio entro un mondo con il minimo indispensabile del movimento. Il video di Tezenos ricorda quella fissità, ma con un’attenzione molto interessante ai livelli e agli strati, tanto che riempie il quadro di sovrimpressioni, rumore bianco, interferenze, colori RGB completamente fuori taratura, come se l’immagine fosse materializzata attraverso una serie di schermi e di filtri tra opacità e trasparenza.