Pierpaolo Capovilla, il cantante di Teatro degli Orrori, presenta un reading dedicato alla poesia di Pier Paolo Pasolini, sabato 23 marzo presso la Stazione_Ceramica (la ex industria ceramica di via Mannozzi) di San Giovanni Valdarno (AR). La performance di Capovilla si intitola “La religione del mio tempo” e si divide in tre atti: “La ballata delle madri”, “La religlione del mio tempo”, “Una luce”.
La sua lettura è accompagnata da Kole Laca, musicista albanese anche lui collaboratore del Teatro degli Orrori, al piano e live electronics con musiche di Steve Reich, Scott Walker e dello stesso Laca.
“Una poesia” quella di Pasolini, ha affermato il leader di Teatro degli Orrori “che narra il cuore oscuro della contemporaneità e che è ancora oggi impietosa denuncia di come siamo cambiati, e cosa siamo diventati, in questi tempi di incertezza morale ed ostentato narcisismo. Pasolini seppe scrutare con chiarezza spietata il buio del nostro presente e, con sguardo severo, il mutare inarrestabile della società italiana, che andava declinando i valori della neonata democrazia nel più ottuso conformismo e nel consumismo del boom economico. Ecco perché Pasolini è ancora così contemporaneo. La sua opera poetica, inspiegabilmente dimenticata, fu critica feroce dell’oblio dei valori della Resistenza, e narrazione di una società, quella italiana, incapace di farsi più uguale e più giusta. Il collerico e amorevole verso pasoliniano, è poesia che ancora illumina di speranza l’oscurità dei nostri giorni”.
Durante l’evento verranno proiettati materiali video su Pasolini e video di repertorio legati alla memoria delle avanguardie del territorio.